Il Teatro Museo Leonardo Da Vinci: Un luogo dove Arte, Tecnologia e Storia si incontrano
Il Teatro Museo Leonardo Da Vinci, inaugurato il 9 gennaio 2015, è il risultato di una visione straordinaria, nata grazie alla Congregazione di San Francesco de Goias e ai suoi rappresentanti, la signora Hrabinska Halyna e il Comandante Luigi Bellini Trinchi. Situato a Fiumicino, è un punto di riferimento per chi ama l’arte, la musica e l’innovazione tecnologica.
Il Museo trova le sue radici nel Teatro Salotto Chopin, aperto nel 2011 presso l’Hotel Chopin, dove giovani talenti lirici, italiani e internazionali, venivano promossi in collaborazione con il Maestro Alberto Roccatani e la ONLUS Globostars. Questa iniziativa ha evoluto il suo scopo, trasformandosi in un luogo unico che celebra il progresso umano attraverso mostre tematiche, raduni di veicoli storici e iniziative culturali.
La Vita e la Visione del Principe Comandante Luigi Bellini Trinchi
Nato il 1° maggio 1940 ad Ancona, Luigi Bellini Trinchi apparteneva a una nobile famiglia di Signori di Ancona. Cresciuto a Roma, sin da giovane si appassionò al mondo dei motori lavorando nella fabbrica di moto del padre, l’ingegnere Adelindo Bellini Trinchi. Questa passione lo portò a diventare ufficiale dell’Aeronautica Militare negli anni ’60 e pilota civile, svolgendo ruoli di grande responsabilità come Comandante di Alisarda e Alitalia.
Un uomo dalle molteplici abilità, il Comandante Bellini Trinchi eccelleva anche nell’architettura, nella scultura (con opere esposte in Europa) e nello sport, dove si distinse come vincitore di gare di moto, auto, biciclette e cavalli. Ha lasciato il segno nella storia attraversando l’Atlantico con la barca a vela “Nausica”, impresa che gli valse un posto nel Guinness World Record.
Oltre alla sua carriera professionale, il Comandante fu un filantropo di grande cuore. Amico personale di Papa Giovanni Paolo II, fu incaricato di sostenere economicamente le zone povere della Polonia e missionario in Ucraina, Brasile e Congo. Le sue opere di beneficenza includevano il restauro del monastero di Santa Maria Goretti a Nettuno e il sostegno a orfanotrofi polacchi.
La sua vita è stata una celebrazione del genio e dell’umanità, tanto che lui stesso disse:
“Il mio sogno è sempre stato quello di realizzare un luogo che celebrasse il genio di Leonardo Da Vinci e il progresso dell’umanità.”
Oggi, il Teatro Museo Leonardo Da Vinci è il simbolo vivente della sua visione, un luogo dove l’arte, la musica e la tecnologia si fondono per ispirare le generazioni presenti e future.
